Nocciola

La pianta del nocciolo, benche’ in grado di resistere alla carenza d’acqua, in caso di stress idrico reagisce riducendo la propria traspirazione con effetti negativi sulla produzione e sullo sviluppo dell’apparato fogliare, diminuendo la fotosintesi per chiusura degli stomi fogliari e limitando l’assimilazione dei nutrienti. Soprattutto nel periodo che va da giugno ad agosto, ciò si ripercuote su produzione e resa alla sgusciatura: aspetto cruciale per le denominazioni di origine protetta, per cui è richiesto un elevato standard qualitativo del prodotto raccolto. Se la pianta di nocciolo ha a disposizione una quantità adeguata di acqua tra i periodi di fioritura e formazione dell’embrione del frutto, si hanno invece ottimi risultati sotto il profilo organolettico, in termini qualitativi e per quanto riguarda il mantenimento costante della qualità nel tempo.