Albicocca

L’albicocca è un frutto con nocciolo della famiglia delle rosacee. Secondo i dati scritti registrati, le albicocche hanno avuto origine cinquemila anni fa in Asia e nella Cina occidentale.  Dall’Asia le albicocche furono trasferite in Medio Oriente e in Turchia, che attualmente è considerato il paese dove si coltivano maggiormente le albicocche. I paesi leader nella coltivazione di albicocche (ha) comprendono la Turchia, l’Iran e la Spagna, Per quanto riguarda la produzione (t/ha), i paesi leader sono Grecia e Stati Uniti.

Attualmente ci sono diversi incroci tra prugne e albicocche, chiamate plumcot. Le nuove varietà sono ora sviluppate principalmente in Europa e negli Stati Uniti. Attualmente ci sono circa 10 varietà note di albicocche.

Gli alberi crescono fino ad un’altezza pari a 4 –6 m con diametro della chioma di 4,5 m. L’albicocca è ermafrodita e la maggior parte delle varietà è autoimpolllinante, ma alcune richiedono una varietà impollinante. Le albicocche preferiscono un clima secco per la fioritura. I fiori appaiono sui rami dell’anno precedente, con un gran numero di fiori che crescono sulle terminazioni. La fioritura comincia circa una settimana prima dei germogli vegetali, dall’inizio di febbraio all’inizio di marzo. Il nocciolo si sviluppa in diverse fasi. Si indurisce durante la seconda fase di sviluppo, ma non è collegato alla polpa del frutto. Per ottenere frutti grandi, i piccoli frutti sono rimossi dopo le gelate.

Condizioni agro ecologiche
Clima
The Il clima ideale è un clima moderato – mediterraneo, in cui sussiste un minor pericolo di gelate e le malattie sono meno violente. Le albicocche richiedono da 400 a 1000 unità di freddo e possono soffrire di colpi di caldo all’inizio della primavera. Una scarsa fioritura e uno scarso rendimento sono il risultato di un aumento della temperatura all’inizio della primavera che hanno portato a una fioritura precoce. La resistenza alla basse temperature è simile a quella delle pesche. Forti precipitazioni e alta umidità durante la fioritura, o in prossimità del raccolto, causano danni. I fiori hanno una scarsa resistenza alle gelate e –1 °C è una temperatura sufficientemente fredda perché avvengano danni. Successivamente, le nuove varietà sono state sviluppate in modo da resistere a temperature pari a –20 °C. Alcune varietà sono sensibili alle alte temperature che possono provocare spaccature nel frutto.

Suolo
Le albicocche preferiscono un terreno profondo e ricco.
Le condizioni ideali si trovano in suoli drenati.
L’albicocca ha una resistenza mediocre ad un elevato pH e alla salinità ed è sensibile a suoli iper saturi.

Varietà
Ci sono tre gruppi importanti di varietà: Europee, asiatiche e ibridi. Per centinaia di anni, fino a 200 anni fa, gli alberelli di albicocche erano coltivati a partire dal seme senza selezione o miglioramenti. Come risultato, ci sono varietà locali in molti paesi, in modo particolare in Turchia, Iran, Siria, Pakistan e Afghanistan. Solo nel ventesimo secolo le albicocche sono state divise in tre varietà in Europa e Stati Uniti d’America.
Principali varietà negli Stati Uniti d’America Royal, Tilton, Perfection, Moor park; in California la varietà più popolare è la Castlebrite e nel New-Jersey: NJA38, NJA43 e NJA82

Alcune varietà furono scoperte a causa dell’estrazione del nocciolo, simile alla mandorla, soprattutto in Cina. Le varietà popolari scoperte in Turchia furono soprattutto nella regione di Malatya, per l’industria dell’albicocca essiccata. Questa regione produce globalmente dal 65% all’80% di tutte le albicocche essiccate. Ci sono varietà con un nocciolo dolce e altre con un nocciolo amaro, Le varietà con il nocciolo amaro derivano da una sola varietà: Zerdali. Le varietà con il nocciolo dolce derivano dall’Asia centrale e dal Medio Oriente.

Vivaio
Come altre varietà caducifogli, è comune piantare gli alberelli verso la fine della stagione di dormienza.
Gli alberelli sono piantati con le radici esposte.

Distanza degli alberi
Gli alberi sono piantati a 6 x 5 m; circa 330 alberi per ettaro.

Irrigazione
L’eccesso d’acqua provoca la morte degli alberi, dal momento che l’acqua dovrebbe essere applicata a seconda dei bisogni degli alberi. Su suoli pesanti è necessario irrigare gli alberi una volta ogni 2 – 3 giorni e una volta al giorno nei terreni leggeri.

I coefficienti di irrigazione (Kc) basati sul tasso di evaporazione in vasca di classe A, secondo l’emisfero boreale.

Kc  Aprile Maggio  Giugno  Luglio Agosto  Settembre
Coeff. di irrigazione 0.25 0.90 0.90 0.40 0.30 0.20

Ci sono sue fasi critiche per lo stress idrico nei frutteti dove sono presenti albicocche Durante la fioritura, dall’allegagione alla maturazione e durante la crescita del frutto, dopo il raccolto.

Irrigazione di soccorso – Dove la fornitura d’acqua è limitata al minimo, lo spreco di acqua è essenziale cosicché gli alberi siano irrigati solo fino al punto in cui sono sensibili allo stress. Tuttavia nel caso in cui questa quantità d’acqua sia insufficiente per i bisogni dell’albero – è necessario trovare la fase giusta in cui la riduzione di acqua arrecherà il minor danno. È possibile che un’irrigazione insufficiente influenzi non solo la produzione in corso, ma anche la quella della stagione successiva. Gli alberi di albicocche sono resistenti allo stress durante il periodo centrale della crescita del frutto. È necessario che gli alberi ricevano l’irrigazione completa durante la prima fase, all’inizio della stagione in cui sono sensibili allo stress. In questa fase, all’inizio della primavera, i germogli degli alberi, I fiori e le allegagioni crescono rapidamente. A causa delle condizioni climatiche il consumo idrico è elevato ma non è necessario conservare l’acqua. Un’ulteriore fase critica avviene prima del raccolto, quando i frutti crescono rapidamente necessitando di un’irrigazione completa. Dopo il raccolto, è necessario applicare ulteriormente l’irrigazione completa. È possibile applicare un’irrigazione di soccorso durante il periodo relativamente lungo dello sviluppo della pianta e del frutto.

Sistema di irrigazione a goccia
In seguito alla distanza relativamente ampia tra le file di alberi, si consiglia l’utilizzo di due ali gocciolanti per ogni fila di alberi. È necessario che la distanza tra gocciolatori sia pari a 0,5 m e la portata del gocciolatore 1,6 – 2,3 l/h, a seconda del tipo di terreno.
Uniram As è la nostra soluzione universale per applicazioni di irrigazioni a goccia e SDI. Sono necessari Uniram CNL e HCNL se si applica la nutrirrigation.

Applicationi di Fertilizzante
Durante la preparazione del terreno – P2O5: 200 – 300 kg/ha e K2O: 400 – 600 kg/ha possono essere distribuiti in funzioni dei test di campo.

Fertilizzanti richiesti per Alberi giovani e con frutti:

  N Kg/ha P2O5 Kg/ha K2O Kg/ha
Primo anno 80 – 120 70 100
Secondo anno 120 – 150 70 150
Terzo anno 150 – 180 80 200
Frutteto maturo
(kg/anno)
150 – 180 90 300

 

Malattie più comuni
In ordine alfabetico: Antracnosi (glomeralla singulota), macchie brunastre (xanthomonas campestris pr.), pseudomonas syringae), marciume bruno (monilinia sp.), eutipiosi (eutypa lata), leucostoma cincta), virus della sharka, gommosi (wilsonomyces carpophila).

Parassiti principali
In ordine alfabetico: Afidi, sigaraio (tortricid moth), cocciniglia del corniolo (parthenolecanium corni), synathedon exitiosal, tignola del pesco (ansaria lineatella), punteruolo (scolitus rugulosus), ragno rosso

Protezione antibrina
A causa della sua fioritura precoce è essenziale una protezione contro le gelate nelle regioni ove avvengono sovente gelate. Il sistema raccomandato è l’irrigazione a pioggia sopra chioma. I microirrigatori SuperNet consentono di bagnare il fogliame degli alberi senza bagnare il terreno tra le file. È possibile utilizzare il sistema di protezione anti brina anche come sistema di irrigazione (micro irrigatori sotto chioma)

Trattamento dell’albero
La potatura standard viene eseguita per creare un centro aperto, chiamato anche “Winter System”. È accettata anche la potatura a vaso. La crescita è forte, per questo motivo è possibile potare profondamente senza danneggiare i frutti grandi. La potatura verde viene eseguita in estate, quando ci sono i germogli in crescita al centro dell’albero. Non è comune asportare i fiori, tranne nel caso di una fioritura eccessiva. In regioni con la presenza di malattie come il mal del piombo o la gommosi, gli alberi sono potati dopo il raccolto, o leggermente durante l’inverno. È possibile trattare con erbicidi le piante infestanti lungo le fila, mentre tra le fila è necessario tagliarle, la coltivazione del suolo non è una pratica accettata.

Stagione della crescita
I germogli degli alberi si schiudono a febbraio. Di solito il frutto comincia a maturare a maggio, con raccolto dalla metà di giugno alla metà di luglio. Il periodo di crescita dalla fioritura al raccolto corrisponde a 70 – 120 giorni. Nel caso in cui l’estate sia calda, i frutti maturano prima. Il periodo del raccolto è molto breve, circa due settimane, e la vita del guscio è estremamente breve. Non è una pratica riconosciuta immagazzinare le albicocche.

Raccolto
Il raccolto viene eseguito manualmente e con attenzione. La pelle del frutto è sensibile alle ammaccature. La stagione del raccolto è breve, e per questo motivo il frutto viene colto quando muta il suo colore. Si preferisce un raccolto selettivo.

Produzione
Il primo raccolto commerciale avviene dopo tre anni.
Il frutteto raggiungerà la piena produzione in 4 – 6 anni
Nel corso del terzo anno la produzione ammonterà a 5 t/ha mentre nel corso del sesto anno sarà di 18 t/ha e nei frutteti di lunga produzione 20- 30 t/ha.
Le albicocche continuano a produrre frutti per 25 – 40 anni a seconda delle malattie